Domenica la Maratona di Ravenna Città d’Arte: 7.500 gli iscritti. Tra i favoriti Buccilli

Foto di archivio

Partenza (ore 9.30) e arrivo sempre in via di Roma. Iscrizioni aperte fino a domenica mattina

La XVIII Maratona Internazionale Ravenna Città d’Arte dà il benvenuto ad oltre 7000 mila sportivi e non che animeranno le strade della città da venerdì 11 a domenica 13. I numeri continuano a crescere ogni giorno, sono circa 3500 gli iscritti alla due competitive, 1600 alla maratona e 1800 alla mezza di 45 nazionalità, dieci in più della passata edizione, 14 alla prima partecipazione.

Articolo pubblicato su Ravennanotizie.it

Scherma / A Ravenna le gare nazionali under 20 e il Trofeo Kinder + Sport

I due eventi sportivi si disputeranno al Pala De Andrè e vedranno affluire più di 2mila giovani atleti. Primo appuntamento venerdì 11

Si terranno a Ravenna, all’interno del Pala De Andrè le gare nazionali di scherma “Prima prova nazionale under 20” in programma da venerdì 11 a domenica 13 novembre e il Trofeo Kinder + Sport (categorie under 14), in programma sabato 26 e domenica 27 novembre.
Il programma delle due gare prevede:

Prima prova nazionale Giovani
Venerdì 11 novembre: fioretto maschile ore 9, sciabola maschile ore 13
Sabato 12 novembre: spada femminile ore 9, sciabola femminile ore 9, fioretto femminile ore 13
Domenica 13 novembre: spada maschile ore 9.

Prima prova Grand Prix Kinder+Sport under 14 di spada
Sabato 26 novembre: maschietti SPM ore 8.30, allieve SPF ore 8.30, ragazzi SPM ore 11.30, giovanissime SPF ore 14
Domenica 27 novembre: ragazze SPF ore 8.30, bambine SPF ore 8.30, allievi SPM ore 11.30, giovanissimi SPM ore 14.

Numeri delle due competizioni

La prima delle due iniziative coinvolge circa 900 atleti delle tre discipline schermistiche (Fioretto, Sciabole, Spada), è limitato alla categoria atleti under 20, richiede la partecipazione di circa 15 volontari e calcola costi organizzativi per circa 15 mila euro impiegati nei tre giorni della manifestazione. La secondavede la partecipazione di circa 1200 spadisti della categoria under 14 e richiede l’impiego del palazzetto per due sole giornate prevedendo costi leggermente inferiori a quelli della manifestazione precedente.

Gli atleti presenti

Serena Rossini, Scherma Jesi, Fioretto F, 1° del ranking mondiale e Bronzo Europei.
Guillame Bianchi, Frascati Scherma, 1° Ranking Mondiale, Bronzo Mondiali.
Eleonora De Marchi, Aeronautica Militare, Spada Femminile, 5° Ranking Mondiale.
Valerio Cuomo, Club Partenopeo, Spada M 1° Ranking Mondiale e Argento ai Mondiali.
Federico Vismara, Scherma Piccolo Teatro Milano, Spada M 3° Ranking Mondiale.
Lucia Lucarin, Scherma Terni, Sciabola F, 1° Ranking Mondiale, Bronzo Mondi ali.
Leonardo Dreossi, Scherma San Giorgio di Nogaro, Sciabola M 3° Ranking Mondiale.

La scherma a Ravenna

Il Circolo Ravennate della Spada svolge attività didattica e agonistica da moltissimi anni ed è supportato da un numero di soci tra gli 80 ed i 120 a seconda della stagione. Svolge attività didattica nelle scuole elementari la mattina ed attività di sala tutti i giorni dalle 17 in poi. La sala scherma è inoltre a disposizione di scuole ed enti che desiderino fare attività sportiva in ore mattutine o nel fine settimana.
Quest’anno il Circolo ha aperto una nuova sala in collaborazion e con i comuni di Alfonsine/Bagnacavallo/Fusignano (sala scherma Rossetta) dove insegna scherma ai primi 10 bambini‐pionieri della disciplina nel nuovo territorio. Il corpo docente è composto da due maestri di sala, un preparatore atletico, un tecnico secondo livello responsabile di Rossetta, un tecnico primo livello ed un apprendista tecnico.

Articolo pubblicato su Ravennanotizie.it

Giovinbacco in Piazza a Ravenna

XIV EDIZIONE – 21 | 22 | 23 Ottobre 2016

GiovinBacco. Sangiovese in Festa”, la più grande manifestazione enologica del Romagna Sangiovese e degli altri vini romagnoli, nel 2016 giunge alla quattordicesima edizione e per il secondo anno consecutivo conquista il cuore di Ravenna, dopo il grande successo dello scorso anno. Il 21, 22 e 23 ottobre il centro della città per tre giorni diventa teatro del buon vino e del buon cibo di Romagna. E quest’anno si arricchisce di nuovi luoghi e di nuove proposte per il pubblico.

Articolo pubblicato su www.giovinbacco.it

Meraviglie segrete • 2016

Meraviglie segrete • 2016
Periodo di svolgimento: dal 07/05/2016 al 08/05/2016

Dopo il successo delle scorse edizioni, sabato 7 e domenica 8 maggio torna Meraviglie segrete: 75 giardini del territorio di Ravenna aprono le loro porte al pubblico con l’organizzazione di 27 eventi speciali e moltissime altre iniziative a contatto con la natura.

Un vero e proprio “tour all’aria aperta” per avvicinare tutti i partecipanti alla cultura e all’amore per il verde!

Per saperne di più clicca sul seguente link:

http://www.turismo.ra.it/ita/Eventi/Manifestazioni-e-iniziative/News/Meraviglie-segrete-%E2%80%A2-2016

XVII^ MARATONA INTERNAZIONALE RAVENNA CITTA’ D’ARTE – 8 NOVEMBRE 2015

AL MOMENTO SONO 27 LE NAZIONALITÀ PRESENTI ALLA XVII MARATONA DI RAVENNA. QUATTRO ASSOCIAZIONI BENEFICHE ALL’EXPO MARATHON VILLAGE

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La XVII Maratona internazionale Ravenna Città d’Arte va di moda all’estero. Sono, infatti, 27 le nazionalità (compresa quella italiana) a poco più di un mese dal via, che saranno rappresentate in città l’8 novembre. Per la prima volta correranno atleti che vengono da Israele, Slovenia, Svizzera, Norvegia, Cina, Hong Kong e Australia. Non mancherà un gruppetto made in Usa. Il maggior numero di corridori arriva dall’Europa, con Paesi che sono ormai una certezza. Tra i fedelissimi  ungheresi, polacchi, tedeschi, danesi, austriaci e francesi. Cresce anche il numero dei partecipanti della Repubblica Ceca, della Slovacchia, della Gran Bretagna, della Spagna e della Svezia. Si contano anche belgi, finlandesi, olandesi, rumeni, russi e ucraini e non vanno dimenticati i nostri vicini di casa di San Marino e gli isolani di Malta. Sicuramente quelli che faranno più chilometri sono gli australiani che hanno deciso di non perdersi la tre giorni organizzata da Ravenna Runners Club. Per la prima volta saranno rappresentati tutti i cinque continenti considerando che si aggiungeranno più avanti gli africani, che come ogni anno saranno i favoriti alla vittoria.

Per chi è ancora indeciso o non l’ha già fatto dal 1° ottobre scattano le nuove tariffe per iscriversi alle gare che resteranno in vigore fino al 3 novembre: maratona 42 euro e half marathon 27 euro.

Come ormai da due anni a questa parte la Maratona internazionale di Ravenna Città d’Arte tende una mano a chi ha più bisogno. Un euro della quota d’iscrizione viene devoluto in beneficenza a due associazioni: Mowat Wilson(una rara e grave malattia di origine genetica, attualmente senza cura e ancora poco diagnosticata che colpisce i bambini, che hanno difficoltà a deambulare e ad utilizzare le mani) e Famiglie Sma (atrofia muscolare spinale). Le due associazioni saranno presenti con materiale esplicativo e informativo all’Expo Marathon Village all’interno del Palazzo dei Congressi in largo Firenze, che sarà aperto venerdì 6 (dalle 14.30 alle 19) e sabato 7 (dalle 9.30 alle 19). All’interno dell’expo hanno voluto esserci anche l’Aic (associazione italiana per la lotta contro le cefalee) e Ravenna Ail (associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma)…

LA VOCE ALLE ASSOCIAZIONI

A Mowat Wilson l’anno scorso sono stati donati 3.000 euro. “L’associazione è nata nel 2009 quando fu diagnosticato il primo caso in Italia, dove in tutto se ne contano 30, ma sono in continua crescita.  La sede è a Reggio Emilia – afferma Silvia Marchesi che fa parte del direttivo -. Questa sindrome non rientra nemmeno nelle malattie rare visti i numeri bassissimi. Il nostro intento è fornire un supporto morale alle famiglie dei bambini affetti, inoltre ci occupiamo della raccolta fondi per autofinanziare le ricerche scientifiche. Il rapporto con la Maratona di Ravenna è nato da una mia idea, ho voluto coniugare i mie due grandi amori: mio figlio e la corsa. In Ravenna Runners Club abbiamo trovato due braccia amorose che ci hanno accolto e grazie a questa realtà ci conoscono in tanti. Per noi esserci è un’opportunità per farci vedere e spiegare chi siamo. Abbiamo pure realizzato delle maglie tecniche per podisti con il nostro logo e l’hashtag “io corro per voi” che saranno disponibili anche a Ravenna”.

Famiglie Sma era già presente nell’ultima edizione con uno stand ma quest’anno riceverà anche un dono dalla XVII Maratona internazionale Ravenna Città d’Arte. “La nostra associazione raccoglie i genitori con figli affetti da atrofia muscolare spinale – spiega Mariangela Talamo, delegata regionale -. Ci occupiamo di attività di formazione per i genitori, perché i nostri ragazzi hanno ventilatori e aspiratori. Puntiamo ovviamente anche sulla ricerca, 12 nostri ragazzi stanno sperimentando un farmaco americano. A Bologna abbiamo uno sportello smart che ci permette di dare informazioni. Il 4 ottobre saremo nelle piazze italiane con la campagna nazionale, è possibile fare una donazione inviando un sms o chiamando da fisso al 45508. Per noi essere a Ravenna è un modo per farci conoscere il più possibile”.

L’Aic è una novità, ma con Ravenna Runners Club è già nata una collaborazione quest’estate. “Sarà l’occasione per sensibilizzare la terza edizione di “Scatta in testa” che si svolgerà il 9 luglio 2016 a Cervia – rivela il presidente dell’associazione Piero Barbanti -. Cosa centra la nostra associazione contro la lotta alle cefalee con lo sport? L’attività sportiva aerobica è uno strumento essenziale per la salute neurologica del soggetto che soffre di cefalea. Questo tipo di attività libera i neurotrofici BDNF che facilitano le connessioni nervose tra i vari neuroni, migliora dunque la trasmissione nervosa. Inoltre lo sport è un eccellente rimedio antistress: la testa scatta indietro e lascia spazio al corpo, il cervello viene alleggerito della sue responsabilità. Abbiamo pensato alla corsa, perché è praticabile da tutti e non richiede nulla se non delle scarpe da ginnastica. E’ un’attività che ti seduce e porta un break benefico. Abbiamo scelto la Maratona di Ravenna perché siamo in una regione di elevata socialità e convivialità. Lo scopo dell’Aic è difendere i diritti di chi soffre di cefalea e sensibilizzare sul tema attraverso iniziative benefiche”.

Prima assoluta anche per Ravenna Ail. “Per noi è un’opportunità per dare visibilità all’associazione – commenta il neo presidente Alfonso Zaccaria, ex primario di ematologia dell’ospedale di Ravenna -. Attualmente portiamo avanti quattro progetti: l’aggiornamento di medici e infermieri, la ricerca clinica finanziando 3 data manager che seguono studi clinici, nazionali e internazionali che valutano nuovi farmaci, l’assistenza domiciliare dei pazienti con malattia avanzata e l’assistenza mattutina ai pazienti ricoverati in ematologia, per piccole necessità personali. Questa attività è supportata anche dall’aiuto di una psicologa. Si prevede di estendere il supporto psicologico anche ai parenti dei pazienti e di assumere un infermiere dedicato alla gestione dei protocolli clinici. I nostri volontari saranno presenti alla maratona e distribuiranno volantini. Se riusciremo anche a raccogliere un po’ di fondi per i nostri progetti sarà molto positivo”.

Articolo pubblicato su www.maratonadiravenna.com

Ravenna, viaggio nell’antico porto di Classe riaperto al pubblico dopo oltre dieci anni: “Patrimonio archeologico”

Ravenna, viaggio nell’antico porto di Classe riaperto al pubblico dopo oltre dieci anni: “Patrimonio archeologico”

Emilia Romagna
Oggetto di studio da oltre 20 anni, l’antico porto dell’età imperiale romana rinasce grazie a un investimento di 3,2 milioni di euro e la collaborazione tra Arcus (società del Mibact), Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e l’amministrazione provinciale. Responsabile del piano di rivalorizzazione del sito è un gruppo di professionisti guidati dall’architetto Daniela Baldeschi.Il tempo santifica il passato e l’antico porto commerciale di Classe, a sette chilometri da Ravenna, scrolla la sua coperta di polvere e torna a risplendere con l’apertura della sua prima stazione. Da quelle dune, i Romani dominavano l’Adriatico, controllando le merci portate da egizi, siriani e greci. Oggi, le pietre del sito archeologico, colpite dal sole, diventano un rifugio culturale e turistico capace di rinsaldare il legame tra i cittadini e la storia della vecchia capitale bizantina. La costa del nord-est, una volta al suo apogeo economico e culturale, e culla di lingue, culture e fedi religiose, diventa il torace di un Paese che respira affannosamente mentre tra le sue acque continua incessante l’emergenza dei migranti. «È una giornata storica per Ravenna e per l’Italia intera – ha dichiarato il sindaco ravennate, Fabrizio Matteucci, in occasione dell’inaugurazione -. Recuperiamo oggi una parte preziosa della storia del nostro territorio, dell’Italia, dell’Europa e del mar Mediterraneo. Questa inaugurazione è un primo punto di approdo di un percorso iniziato oltre dieci anni fa con la costituzione della Fondazione RavennAntica. Allora decidemmo di lavorare per la restituzione alla fruizione pubblica e la piena valorizzazione del nostro straordinario patrimonio archeologico”.

E a Classe la città doveva restituire la vita come le fu a sua volta donata. Lo sviluppo e la crescita di Ravenna, infatti, nella prima età imperiale romana fu in gran parte determinata dalla realizzazione del porto commerciale augusteo. La piccola città, alleata di Cesare e Antonio in precedenza, fu scelta da Augusto come sede della flotta pretoria e destinata al controllo dell’Adriatico e del Mediterraneo orientale, grazie alla sua posizione favorevole e allo sbocco a mare di tre fiumi principali, oltre al delta meridionale del Po: il Lamone, il Ronco-Bidente e il Montone. Un’attività aurea fino ad essere insabbiata e inghiottita dai Longobardi e dal Medioevo. Oggetto di studio da oltre 20 anni, l’antico porto rinasce grazie a un investimento di 3,2 milioni di euro e la collaborazione tra Arcus (società del Mibact), Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e l’amministrazione provinciale. Responsabile del piano di rivalorizzazione del sito è un gruppo di professionisti guidati dall’architetto Daniela Baldeschi. Un nuovo impianto di illuminazione, un bookshop e un’aula multimediale sono le facce moderne della restaurazione. «Luoghi come il Porto di Classe sono un patrimonio dell’umanità: bisogna tutelarli ma anche valorizzarli, proprio come è stato fatto qui», ha detto il ministro dei beni culturali, Dario Franceschini, impegnato nel taglio del nastro. Franceschini ha poi insistito sulla necessità di allargare l’offerta culturale italiana, per rafforzare i flussi turistici e farli confluire in città come Ravenna, custodi di preziose testimonianze storico-artistiche, alleggerendo così la pressione sulle mete principali:Venezia, Firenze e Roma.

Ad accogliere i visitatori è la sala ellittica del centro visite, dove una proiezione multimediale composta di tre parti presenta il contesto storico e geografico del sito. Su una colonna al centro della sala è proiettata l’immagine animata di un abitante della Classe antica, un mercante che racconta le vicende della città, dalla fioritura in età bizantina al declino nel VII secolo. Poi, lungo la passerella che affianca gli scavi, sono sistemati i pannelli didascalici e le lastre prospettiche che ricreano il volto originale del porto. Si attraversa un piccolo bacino che suggerisce la presenza del mare, che in passato lambiva le costruzioni ora circondate solo da distese d’erba e campi di girasoli. La passeggiata si snoda sulla strada basolata dalla quale partivano i carri con le merci verso la città e tra i magazzini che un tempo contenevano vino, cereali e altri prodotti provenienti dall’Oriente e dall’Africa. Sullo sfondo, oltre i campi, si indovina la sagoma del campanile di Sant’Apollinare, in attesa dell’apertura della seconda stazione e del museo.

Articolo pubblicato in www.ilfattoquotidiano.it/Emilia Romagna il 16/08/2015

XIX Raduno Nazionale Marinai d’Italia dal 1 al 10 Maggio 2015

Il raduno nazionale dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia a Ravenna

 

La nave Garibaldi

Dal 2 al 10 maggio settimana ricca di eventi. ANMI Ravenna: “Importante vetrina per la città”

La città di Ravenna è stata selezionata dal Consiglio Direttivo Nazionale dell’ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) per essere teatro del prossimo Raduno Nazionale 2015.
La “Settimana del Mare” che si terrà dal 2 al 10 maggio, sarà una settimana ricca di eventi.

Sarà il XIX Raduno Nazionale dell’Associazione Marinai d’Italia Ravenna, e la scelta della città di Ravenna non è casuale, ma lo si deve alla sua importante storia marinara, le sue bellezze artistiche, la sua strategica posizione geografica e la rinomata accoglienza e calorosità dei suoi cittadini.
Tutta la città, la Darsena e Marina di Ravenna con il suo porto, saranno coinvolte da questo evento di straordinaria importanza ed eccezionalità.

La settimana vedrà la partecipazione di ben 1500 associazioni, oltre 10.000 marinai provenienti da tutta Italia e anche dall’estero; vedremo l’arrivo della storica Nave Garibaldi che si renderà disponibile per le visite al pubblico, altre unità navali saranno ancorate in porto, manifestazioni e spettacoli in acqua nella Darsena di città e a tutto questo non potrà certo mancare la grande parata di baschi blu e solini con le stellette, che sfilerà davanti a tutte le Autorità.

“Saremo omaggiati anche della presenza delle massime Autorità Marittime fra cui l’Ammiraglio Paolo Pagnottella –  fa sapere ANMI Ravenna -al termine del suo mandato durato ben 8 anni, limite massimo oltre il quale non potrà più essere eletto.

All’Ammiraglio, fra le altre anche il pregio di aver saputo rinnovare l’Associazione nazionale marinai d’Italia e la sua struttura sul terrritorio, forse come nessun altro era mai riuscito a fare.

È stato comunicatore, divulgatore e appassionato sostenitore di questo modo di vivere la Marina dopo il congedo, ha rinnovato in noi quella voglia di fare gruppo, introdotto il motto di conradiana memoria “Una volta marinaio … marinaio per sempre” e a lui va tutta la nostra stima ed affetto”.

“Sarà l’occasione – prosegue l’Associazione Marinai d’Italia di Ravenna – per ribadire tutti insieme e a gran voce la nostra vicinanza e solidarietà per i nostri fratelli Marò Massimiliano Latorre e Alessandro Girone, con l’espressa richiesta al Governo Italiano di impegnare tutte le sue forze per risolvere questa situazione che si sta protraendo da troppo tempo.
Vi aspettiamo numerosi, sarà una settimana ricchissima di eventi che si svolgeranno sotto i riflettori di giornali e televisioni”.

Articolo pubblicato in: www.ravennanotizie.it

15 Fotografi per Anna Magnani

Palazzo Rasponi dalle Teste – Piazza Kennedy, 12
Periodo di svolgimento: dal 06/03/2015 al 29/03/2015
Giorno di chiusura: martedì
Orario: 14.30 – 17.30Inaugurazione: venerdì 6 marzo, ore 17

Arriva a Ravenna, nella sede del prestigioso Palazzo Rasponi dalle Teste, la mostra “15 fotografi per Anna Magnani” aperta al pubblico da venerdì 6 a domenica 29 marzo.

La selezione fotografica, composta da trenta pannelli, restituisce al pubblico la grande capacità interpretativa di Anna Magnani, una delle più intense attrici che il cinema italiano abbia mai conosciuto, grazie a un lungo viaggio nella sua filmografia.

Gli scatti portano la firma di quindici tra i più grandi fotografi di scena (Angelo Frontoni, Osvaldo Civirani, Vincenzo Palmarini, Aurelio ed Ettore Pesce, Raymond Voinquel, Paul Ronald, Rosario Assenza, Francesco Alessi, G.B. Poletto, Nicola Arresto, Franco Vitale, Vittorio Mazza, Divo Cavicchioli, Bruno Bruni), presenti sui set dei maggiori registi dell’epoca che lavorarono con la Magnani (come Alessandrini, Gallone, Mattoli, Camerini, Zampa, Castellani, Rossellini, Visconti, Renoir, Kramer, Monicelli, Pasolini, Fellini).

Tra questi set ricordiamo importanti pellicole come “Avanti a lui tremava tutta Roma” (1946) di Carmine Gallone; “L’onorevole Angelina” (1947) di Luigi Zampa; “Assunta Spina” (1948) di Mario Mattoli; “Una voce umana” all’interno del film a episodi “L’amore”(1948) di Roberto Rossellini; “Bellissima” (1951) e “Siamo donne” (1953) di Luchino Visconti; “La carrozza d’oro” (1952) di Jean Renoir; “Nella città l’inferno” (1958) di Renato Castellani; “Risate di gioia” (1960) di Mario Monicelli; “Mamma Roma” (1962) di Pier Paolo Pasolini e “Roma” (1972) di Federico Fellini, ultimo film girato dalla Magnani.

L’allestimento, a cura di Sergio Toffetti, raccoglie foto provenienti dalla collezione di negativi della Fototeca della Cineteca Nazionale (CSC).

Durante l’esposizione sarà possibile assistere alla proiezione di materiali video realizzati specificamente per l’iniziativa ravennate.

Venerdì 6 marzo | ore 18
Presentazione della biografia “Anna Magnani” (Ed. Bompiani)
con Matilde Hockofler
I consueti “Incontri Letterari” organizzati dal Centro Relazioni Culturali si spostano, vista l’eccezionalità dell’evento dedicato ad Anna Magnani, a Palazzo Rasponi dalle Teste.

La storia di Anna Magnani (1908-1973) non è mai stata scritta per intero, forse perché l’attrice, morta più quarant’anni fa, si è generosamente raccontata nelle sue interpretazioni. Per l’occasione il giornalista Pietro Caruso incontra Matilde Hockofler, studiosa di cinema e appassionata biografa della celebre attrice, che con il suo libro “Anna Magnani” (Ed. Bompiani) prova a colmare questa lacuna con una cronaca di vita lunga 65 anni. A cura di Centro Relazioni Culturali.

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Ingresso gratuito
Sabato 7 marzo | ore 11.30
Intitolazione “Piazzetta Anna Magnani”
Il Comune di Ravenna, nell’ambito del più ampio progetto sulla toponomastica al femminile che vede la città prima in Italia per l’intitolazione delle strade a donne, ha deliberato di intitolare a “Nannarella” una piazzetta nel Borgo San Rocco.
La dedicazione alla presenza della cittadinanza è prevista per sabato 7 marzo, ricorrenza del compleanno dell’attrice, con una breve cerimonia presso la piazzetta Anna Magnani (prospiciente la Chiesa di San Rocco).

Articolo pubblicato in www.turismo.ra.it