Tornano i vini di Giovinbacco a Ravenna. E quest’anno spazio anche ai formaggi

La grande manifestazione dedicata al Romagna Sangiovese è in programma dal 26 al 28 ottobre. Il programma

Foto2“GiovinBacco. Sangiovese in Festa”, la grande manifestazione enologica dedicata al Romagna Sangiovese e agli altri vini romagnoli, giunge alla XVI edizione e si appresta a conquistare ancora una volta il cuore di Ravenna, il 26, 27 e 28 ottobre. E come ogni anno si arricchisce di nuovi luoghi e proposte per il pubblico, fra cui spicca “Formaggi a Palazzo” che da quest’anno diventerà un focus biennale dedicato ai prodotti caseari locali e nazionali.

Piazza del Popolo. GiovinBacco propone i vini di Romagna in degustazione in Piazza del Popolo: il pubblico potrà assaggiare i vini romagnoli – Sangiovese, Albana e tanti altri vini locali a scelta delle diverse cantine – con un allestimento che facilita la degustazione e il contatto fra pubblico, produttori e sommelier. Inoltre, MTV Emilia-Romagna Movimento del Turismo del Vino e La Strada di Romagna saranno presenti con spazi autonomi e con una selezione di vini emiliani e romagnoli. Piazza del Popolo ospiterà poi il banco di vendita del vino per beneficienza gestito grazie al service del Lions Club Ravenna Bisanzio. Qui sarà allestita infine la postazione del Sert per illustrare al pubblico i pericoli legati all’abuso di alcol, in particolare se associato alla guida. Anche il Piatto Stuzzichino sarà riproposto grazie alla collaborazione di Coop Alleanza 3.0 che offre i suoi prodotti, a cui si aggiunge Felsineo con la sua mortadella Igp.

Foto3Piazza Kenndey. In Piazza Kennedy troveranno posto altri importanti vini per il pubblico, italiani premiati con la chiocciolina di Slow Food dalla Guida Slow Wine: ovvero tante etichette italiane di alta e media gamma segnalate per la qualità o per il miglior rapporto qualità/prezzo.
Piazza Kennedy ospita anche gli stand di Slow Food e dell’Associazione Il Lavoro dei Contadini con prodotti, incontri, laboratori e degustazioni. L’Associazione Il Lavoro dei Contadini propone prodotti agricoli, artigianato artistico e piatti cucinati al momento. Slow Food propone una selezione di grandi formaggi e poi libri, informazioni e incontri sul movimento e sul cibo oltre ai famosi Presìdi Slow Food.
Una parte della grande piazza è dedicata al cibo di strada proposto da ristoranti romagnoli e dall’Alleanza Slow Food dei Cuochi con la presenza di: Osteria del Gran Fritto, Osteria La Campanara, I Passatelli 1962 Osteria del Mariani, Ristorante Casa Spadoni, Ristorante Amarissimo, Ristorante Al Deserto, Ristorante Vecchia Canala, Alba Bistrot / Finisterre Beach. A cui si aggiungono tre prodotti molto sfiziosi: il bartolaccio di Tredozio, il burlengo e la crescentina di Pavullo.

Quest’anno Slow Food propone nello storico Palazzo Rasponiche dà su Piazza Kennedy una grande novità: “Formaggi a Palazzo”, una mostra mercato dei formaggi dell’Emilia-Romagna e una selezione di grandi formaggi italiani e stranieri. Nel palazzo una sala sarà attrezzata per laboratori e chiacchierate sempre a cura di Slow Food. Non mancheranno gli abbinamenti dei formaggi con i vini passiti e una selezione di vermouth.

Anche nel Salone dei Mosaici – che si affaccia su Piazza Kennedy con ingresso da Via IX febbraio – si terranno Laboratori del Gusto e incontri, oltre alla mostra fotografica storica “La Regia Marina Militare Italiana nel Porto Canale Corsini 1915-1918. Centenario 1918-2018”.

Piazza Unità d’Italia. Altra novità nell’ex piazzetta delle carceri e delle poste a fianco di Piazza del Popolo: in questo ampio spazio saranno allestiti sei diversi chioschi di piadina e pasta fresca, gestiti dai negozi artigiani di Cna Ravenna, che avvia così una stretta collaborazione con GiovinBacco.

Anche quest’anno sabato 27 e domenica 28 ottobre GiovinBacco è affiancato da Madra, il Mercato Agricolo Domenicale di Ravenna, che per l’occasione si tiene per due giorni, sotto i portici delle vie Mario Gordini e Corrado Ricci.

Nella giornata di venerdì 26 ottobre in mattinata si riunisce la Giuria tecnica che stabilisce i vincitori 2018 del Premio Romagna Albana e del Premio Romagna Sangiovese Riservadi GiovinBacco. Nel pomeriggio, la premiazione dei vini vincitori.

Grazie alla collaborazione con Ravenna Festival e con la sua Trilogia d’Autunno dedicata all’opera italiana (Nabucco – Rigoletto – Otello), durante le giornate di GiovinBacco le bande musicali di Ravenna, Russi e Santa Sofia porteranno musica e allegria per le vie e le piazze del centro.

Prezzi
Per gli assaggi di vino sono a disposizione carnet di tagliandi per le degustazioni, che si acquistano in Piazza del Popolo e in Piazza Kennedy. I carnet sono da 4, 6 e 10 degustazioni. Il costo dei carnet è popolare, va da un minimo di 8 a un massimo di 15 euro con il calice, e da un minimo di 6 a un massimo di 13 euro senza calice. Ai soci Slow Food, AIS, AIES, Onav, Romagna Visit Card, Coop Alleanza 3.0 e ai possessori dei tagliandi “Il Piatto GiovinBacco” è riservato 1 tagliando degustazione gratuito per ogni acquisto di un carnet da 4 consumazioni; 2 tagliandi gratuiti per ogni acquisto di carnet da 6 e 10 consumazioni.

I biglietti per l’assaggio del cibo di strada si acquistano presso i singoli stand o i chioschi e gli acquisti alle bancarelle del mercato agricolo e artigianale si fanno direttamente al banco vendita. Anche quest’anno c’è la possibilità di pagare con il bancomat o l’app di Satispay usufruendo di agevolazioni e sconti sulle consumazioni con il semplice utilizzo di un cellulare.

Altre iniziative
GiovinBacco, in collaborazione con Confcommercio, Confesercenti e con i ristoranti del territorio, propone anche quest’anno “Il Piatto GiovinBacco“, iniziativa volta a promuovere il Romagna Sangiovese di qualità sulle tavole e in cucina. Sono 45 i ristoranti aderenti che dall’1 al 28 ottobre presentano ai loro clienti piatti a base di Sangiovese o abbinamenti di pietanze con bottiglie di Sangiovese. All’iniziativa è legato un concorso che mette in palio bottiglie di ottimo vino.

A chi visita Ravenna durante il GiovinBacco è riservato il pacchetto turistico che ha lo stesso nome della manifestazione, proposto da Ravenna Incoming. Inoltre, per chi vuole associare i piaceri del vino e della tavola al piacere della cultura è stato studiato per il secondo anno il Carnet Cultura che prevede per chi acquista le degustazioni di vino a GiovinBacco sconti o agevolazioni agli spettacoli della Trilogia d’Autunno del Ravenna Festival, Mar per la mostra ?WAR IS OVER, alla Domus dei Tappeti di Pietra e alla Cripta Rasponi, infine alle proiezioni del Ravenna Nightmare Film Fest.

Anche quest’anno, infine, la manifestazione potrà essere raggiunta con comodità grazie all’istituzione del servizio gratuito di bus navetta messi a disposizione dall’Amministrazione comunale.

Info 339.4703606 / 0544.509611, www.giovinbacco.it e facebook.com/giovinbacco

Articolo pubblicato su www.ravennaedintorni.it

Ravenna Notte d’Oro 2018. Una notte di Fragola, racconti, musica, arte e divertimento

Ravenna Notte d’Oro 2018. Una notte di Fragola, racconti, musica, arte e divertimento

È stato presentato ufficialmente oggi dall’Assessore Giacomo Costantini – mercoledì 19 settembre – l’intero ricco programma della Notte d’Oro 2018 di cui nei giorni scorsi era stata data la ghiotta anticipazione del musicista che si esibirà in Piazza del Popolo, a Ravenna, ovvero Lorenzo Fragola.

VENERDÌ 5 OTTOBRE

Si apre il sipario venerdì 5 ottobre, in Darsena di città, alla Notte d’Oro OFF (vedi scheda allegata), l’evento che anticipa, integra e completa la notte bianca, lasciando spazio alla creatività artistica della città con musica, installazioni, teatro, danza, e rigenerazione urbana, grazie al progetto Creative Spirits, nell’ambito del programma URBACT III, finanziato dalla Commissione europea, che ha permesso la realizzazione di tre performance: Sotto Suono. Passaggio Sonoro, 80 metri verso il mare, Ritorno a Oriente: il viaggio e l’incontro attraverso il percorso della Darsena e Lisoladiplastica. A conclusione della serata all’Almagià, lo spettacolo Lumen.

SABATO 6 OTTOBRE

Sabato 6 ottobre la città di Ravenna propone un’esperienza all’insegna della musica, del racconto e dell’arte. Oltre all’attesissimo concerto del cantautore Lorenzo Fragola in Piazza del Popolo alle 22.30, gli appuntamenti con la musica sono diversi, dai locali ai luoghi di culto. Note d’incanto è il titolo del concerto delle 19 nella Basilica di San Vitale, aperta per l’occasione, a cura del coro “I Cantori di San Vitale” diretto dal Maestro Antonio Amoroso. La preghiera in Musica, invece, è alle 20.30 alla Basilica di Santa Maria Maggiore, a cura del coro femminile “La Gioia”, diretto da Etsuko Ueda. Alle ore 21 il Museo Nazionale ospita il concerto per violino di Giuseppe Gibboni a cura di ER Concerti (a pagamento).

Sabato 6 ottobre, in occasione della XIIa edizione della Notte d’Oro, quello che ormai è diventato un appuntamento immancabile per la città, il racconto inizia, alle 14.30 con #arRAngiati la Quarta Maratona Fotografica di Ravenna, che parte dal Palazzo Rasponi dalle Teste alla scoperta della città con 15 obiettivi segreti e 3 ore di tempo. Alle 18 nella sala mutimediale del MAR, è in programma l’apertura ufficiale del video contest #myRavenna. Be Inspired, nell’ambito della Settimana di promozione della Cultura dell’Emilia Romagna – EnERgie diffuse. Alle 20.30 a Palazzo Rasponi dalle Teste, una conversazione tra blogger ci porterà alla scoperta del racconto sulla città di Ravenna. Titolo dell’incontro: #myRavenna, il nuovo blog del Servizio Turismo.

Alle 21 a Palazzo dei Congressi, gli appassionati del giallo e dell’horror possono partecipare al Nightmare & Dreamers, appuntamento organizzato da Start Cinema – Ravenna Nightmare Film Festival e Circolo Sogni Antonio Ricci. Al Teatro Rasi alle 21 va in scena MACBETTO o la chimica della materia. Transmutazioni da Giovanni Testori, a cura del Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, Masque Teatro
, Menoventi / E-production (su prenotazione, a pagamento). Sotto il cielo del Drago d’Oro: omaggio a Goldrake per i suo 40 anni in Italia, alle 21 al Planetario è la serata evento per tutti coloro che vogliono festeggiare i quarant’anni della messa in onda di Altlas Ufo Robot – Goldrake. A cura dell’Associazione per gli Scambi Culturali Italia Giappone – ASCIG e dell’Associazione Ravenna Astronomi Rheyta – ARAR, in collaborazione con l’associazione Culturale Solaris (fino ad esaurimento posti).

Infine, alle ore 21.30 alla Sala Corelli del Teatro Alighieri, l’autore e storico Valerio Massimo Manfredi conversa con l’etruscologo Giuseppe Sassatelli, in CLASSIS e la marina militare dell’Impero.

L’Arte, come di consueto a Ravenna, è fonte di suggestioni: la mostra del MAR ?War is over. ARTE E CONFLITTI Tra mito e contemporaneità è aperta per l’occasione dalle 18 alle 23, con ingresso gratuito anche alle collezioni. Visitabili fino alle 22.30 anche le mostre L’ultimo Dante e il cenacolo ravennate, La favorita di Peter Asmann e Ascoltare Bellezza: Luca Pignatelli alla Biblioteca Classense. A Palazzo Rasponi, sempre fino alle 22.30, sono aperte le mostre: La Crudele Storia. Personaggi dell’Opera dei Pupi a Napoli e La Pineta di Ravenna. Alla Biblioteca Oriani, dalle 18 fino alle 24, è aperta la mostra Dante Plus. Uno, nessuno, centomila volti; alle 18 Dante+ brutto, uno workshop gratuito per bambini e famiglie, di Alessandro Bonaccorsi (su prenotazione).

Tante sono le visite guidate (scheda allegata), oltre a due percorsi d’eccezione al Palazzo Merlato, sede del Comune di Ravenna, e al Palazzo della Provincia (entrambe su prenotazione), a conclusione delle due visite un brindisi finale. Alle ore 18 presso il Museo d’Arte della Città torna anche l’appuntamento Dal Museo alla Bottega, percorso a cura della CNA, che parte dalla Collezione dei Mosaici Moderni e Contemporanei del MAR per visitare, poi, le botteghe dei mosaicisti all’opera (su prenotazione). La Notte d’Oro di RavennAntica vede l’apertura straordinaria dei propri siti fino alle 23: Domus dei Tappeti di Pietra, Cripta Rasponi, Giardini Pensili e TAMO, con visite guidate in programma (a pagamento e su prenotazione) Confermate anche le aperture serali dei monumenti del Polo Museale dell’Emilia – Romagna: dalle 20 alle 23 il Battistero degli Ariani, con visita guidata alle 21 a cura dei servizi educativi; il Mausoleo di Teodorico, con una visita guidata a cura di Paola Novara alle 20.30 e il Museo Nazionale, con il già citato concerto di ER Concerti (ingressi a pagamento).

L’organizzazione ringrazia: La Cassa di Ravenna / Bolè, Novebolle Romagna DOC spumante

Articolo pubblicato su www.ravennanotizie.it

L’ultimo Dante e il cenacolo ravennate: la vita del Sommo Poeta in mostra Eventi a Ravenna

Sabato 8 settembre alle 17.30, nella Sala Dantesca della Biblioteca Classense, viene inaugurata la mostra L’ultimo Dante e il cenacolo ravennate. Mostra di documenti dagli Archivi di Ravenna, Bologna, Pisa e Venezia, allestita tra l’Aula Magna e il Corridoio Grande. La mostra rimane esposta fino al 28 ottobre.

Realizzata grazie alla collaborazione tra la Biblioteca Classense e la Società Dantesca Italiana, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la mostra è curata da due rinomati dantisti, Gabriella Albanese e Paolo Pòntari, professori di Filologia e Letteratura latina medievale e umanistica all’Università di Pisa. La vasta esposizione illustra per il grande pubblico il capitolo ravennate della vita di Dante Alighieri, in particolare quel “cenacolo” creatosi attorno al Poeta, composto dall’élite professionale di Ravenna e Bologna. Medici, notai, poeti e filosofi: tutti membri dei clan nobiliari e familiari ravennati più influenti dell’epoca, entrati in contatto con Dante. Un sodalizio testimoniato in modo autobiografico nella sua ultima opera, quelle Egloge in latino ritenute dagli studiosi come una sorta di testamento letterario ed esistenziale.

Il percorso espositivo si snoda tra preziose testimonianze archivistiche e iconografiche, spesso inedite o comunque poco note al grande pubblico, e guida i visitatori nella Ravenna del Trecento, alla scoperta dell’urbanistica del tempo e dei luoghi danteschi (come le abitazioni dei suoi amici, individuate grazie all’analisi puntuale dei documenti), offrendo molte prove del rapporto concreto tra il Poeta e la città che gli offrì l’ultimo rifugio.

Alle soglie del VII Centenario della Morte di Dante, una nuova, sistematica e completa ricognizione degli antichi documenti trecenteschi è stata resa possibile grazie alla collaborazione di molti importanti istituti di conservazione: gli Archivi di Stato di Ravenna, Bologna, Pisa e Venezia, l’Archivio Storico Diocesano e l’Archivio Storico Comunale di Ravenna. Tra i documenti più importanti presenti in mostra, sarà possibile vedere quello relativo alla sentenza di scomunica contro Pietro Alighieri (4 gennaio 1321), primogenito di Dante, accusato, assieme ad altri, di non aver mai pagato le decime per le chiese di Santa Maria in Zenzanigola e San Simone al Muro. La pergamena, proveniente dall’Archivio storico diocesano di Ravenna, ha permesso di datare con più precisione l’arrivo di Pietro Alighieri a Ravenna e di conseguenza anche quello di Dante, dato che probabilmente Pietro fu il titolare ufficiale delle rendite delle due chiese ravennati ma a godere di questi benefici fu in realtà tutta la famiglia Alighieri. Anche la figlia di Dante, Antonia, meglio conosciuta come suor Beatrice, è citata in un documento esposto in mostra: in un volume dei Memoriali del Comune di Ravenna, conservato presso il locale Archivio di Stato, si indica il monastero di Santo Stefano degli Ulivi come l’istituzione religiosa erede universale «sororis Beatrisie filie quandam Dandi Aldegerii». Con ogni probabilità Antonia aveva raggiunto assieme ai suoi fratelli il padre in esilio a Ravenna, dove aveva preso i voti vivendo fino alla morte nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi.

Anche l’Archivio Storico Comunale di Ravenna propone in mostra un documento importante, che riguarda il medico Fiduccio de’ Milotti, “il più caro amico di Dante a Ravenna”. È il 20 settembre 1319 e in alcune vendite di terreno che riguardano il monastero di Sant’Apollinare in Classe si cita il «magister Fiducius» come proprietario in nome della moglie di un terreno confinante. Dante è appena arrivato in città e la loro breve ma intensa amicizia ha appena avuto inizio.

A questo ricco patrimonio documentario si aggiungono le testimonianze pittoriche e artistiche sul periodo ravennate di Dante e sulla sua morte, rimaste marginali nella circolazione dell’iconografia dantesca. In originale o in riproduzione saranno così visibili alcuni splendidi dipinti di Andrea Pierini, Giovanni Mochi, Eugenio Moretti Larese, William Bell Scott e Domenico Someda, di particolare tono espressivo tipico della pittura narrativa di stampo risorgimentale e patriottico e per la prima volta esposti a Ravenna. Nell’esemplare conservato in Classense, si potrà ammirare il celebre ritratto xilografico eseguito da Adolfo De Carolis nel 1920, intitolato da Gabriele D’Annunzio Dantes Adriacus e da lui stesso autografato e dedicato alla città di Ravenna.

ORARI
da martedì a venerdì, ore 10 – 12; sabato – domenica, ore 10 – 18

ingresso libero

Articolo pubblicato su www.ravennatoday.it

Mostre. Inaugura alla Biblioteca Classense di Ravenna la personale di Peter Assmann “La Favorita”

Mostre. Inaugura alla Biblioteca Classense di Ravenna la personale di Peter Assmann “La Favorita”

La Favorita, di Peter Assmann (dettaglio)