La Domus dei Tappeti di Pietra di Ravenna ha vinto il Premio Francovich 2017

Si tratta di un riconoscimento speciale della Società Medievisti Italiani attribuito per la migliore valorizzazione di un sito di interesse medievale

DomusFoto2La Domus dei Tappeti di Pietra di Ravenna ha vinto il Premio Francovich 2017, riconoscimento speciale della SAMI – Società Medievisti Italiani aperto al pubblico e attribuito per la migliore valorizzazione di un sito di interesse medievale.

Con 2.606 voti rispetto ai 6.000 complessivamente espressi, la Domus ha prevalso con ampio margine di scarto sugli altri sei importanti candidati al premio: il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, le Domus tardoromane di Palazzo Valentini a Roma, il Castello e Museo “Naborre Campanini” di Canossa (RE), il Museo Federico II “Stupor Mundi” di Jesi (AN), Sudhalle e Domus Palazzo Episcopale di Aquileia (UD) e Museo Sannitico – sezione medievale di Campobasso.

La Domus, che presenta oltre settecento metri quadri di pavimentazioni a mosaico appartenenti ad un palazzetto bizantino del V – VI secolo d. C. «non ha vinto solo in virtù della sua bellezza – sottolinea la fondazione Ravennantica, che la gestisce –, ma anche e soprattutto perché rappresenta un efficace esempio di restituzione del patrimonio archeologico sotto il profilo progettuale, museologico e gestionale.

Ravennantica, proprio con la Domus, «ha inaugurato la sua stagione di restituzioni del patrimonio e di buone prassi nell’ambito dei beni culturali. La Fondazione, poi – ricorda ancora la nota inviata alla stampa – ha consolidato il suo innovativo sistema gestionale con la successiva messa in valore degli altri monumenti da essa concepiti, realizzati e valorizzati: il Museo Tamo, la Cripta Rasponi – Giardini pensili e l’Antico Porto di Classe, entrati a pieno titolo nel circuito dei siti cittadini. Tutto questo in attesa di conseguire l’obiettivo principale della sua mission: l’inaugurazione, nel prossimo autunno, del Museo di Classe».

«In questo momento di grande soddisfazione per l’apprezzamento che ci è stato tributato per il lavoro fin qui svolto – riferisce il presidente di Ravennantica Giuseppe Sassatelli – ci piace ricordare che questa vittoria è stata possibile grazie al sostegno dei cittadini e a quello degli oltre 850.000 visitatori che, fino ad oggi, hanno visitato la Domus. Inoltre, grazie alle attività didattiche rivolte ogni anno alle scuole e attraverso le iniziative dello scorso novembre, realizzate per la ricorrenza dei 15 anni di apertura, tante persone hanno avuto occasione di visitare nuovamente il sito e di apprezzarne le modalità espositive. È un riconoscimento che ci darà ancora più energia per le molte ed importanti operazioni che dobbiamo affrontare nel 2018, tra le quali, in particolare, l’inaugurazione del Museo di Classe».

La cerimonia di premiazione avverrà sabato 17 febbraio, alle ore 15, presso Palazzo dei Congressi, a Firenze, nell’ambito di tourismA – Salone dell’Archeologia e del Turismo culturale.

Articolo pubblicato su www.ravennaedintorni.it

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