War is Over. Dal 9 gennaio 2019 una settimana ricca di appuntamenti in mostra

Mar di Ravenna segnala gli appuntamenti in mostra che caratterizzeranno le prossime settimane ravennati, ad iniziare dalla serata con Stefano Falcinelli critico per una sera (9 gennaio), passando al Music Spots War is over previsto per il 12 gennaio arrivando all’ultimo giorno d’apertura del finissage “War is over” Arte e Conflitti, il 13 gennaio. Eventi differenti con un comune denominatore incentrato sulla cessazione della guerra come metodo di risoluzione dei conflitti.

In occasione di War is Over Arte e Conflitti tra mito e contemporaneità il Mar propone una serie di incontri volti ad approfondire le tematiche dell’esposizione coinvolgendo alcuni tra i grandi protagonisti della vita sociale e culturale, sia locale che nazionale.

Critico per una sera Stefano Falcinelli, presidente ordine dei Medici.  Mercoledì 9 gennaio alle ore 18.00 Critico per una sera che propone una visita guidata in compagnia dell’ospite Stefano Falcinelli, Presidente dell’Ordine dei Medici, che veste i panni di un ‘novello Cicerone’, descrivendo l’opera della mostra che più lo ha colpito. La serata si conclude con un aperitivo negli spazi suggestivi del Museo. (prenotazione 0544 482487; ingresso alla mostra, visita guidata, aperitivo 17€).

Finissage War is Over.
 Domenica 13 gennaio sarà l’ultimo giorno della mostra “War is over Arte e Conflitti” tra mito e contemporaneità a cura di Angela Tecce e Maurizio Tarantino, realizzata grazie al prezioso contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Edison, Marcegaglia, Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali Regione Emilia-Romagna. Dopo 3 mesi, il 13 gennaio si concluderà questo bellissimo percorso e sarà l’occasione per vedere o rivedere l’esposizione che, nella giornata del 13, sarà ad ingresso gratuito dalle 10 alle 18. Durante il Finissage i visitatori possono anche lasciare un loro pensiero, una frase, un’emozione intorno alla mostra sui Tazebao posizionati alla fine del percorso espositivo. Dal 14 gennaio i capolavori presenti in mostra torneranno nei musei e nelle collezioni originarie, a partire da Jeux des pages di Picasso che rientra a Parigi al Musée National Picasso, all’ Alabardiere di Rubens che ritorna a Mantova al Complesso museale Palazzo Ducale, a I Gladiatori di Giorgio de Chirico alla Camera dei Deputati di Roma.

Music Spots per War is Over. Il progetto Music Spots dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Giuseppe Verdi in collaborazione con il Mar Museo d’Arte della città di Ravenna nasce per offrire ai visitatori una sonorizzazione di alcune sale espositive della mostra. War is over Arte e Conflitti tra mito e contemporaneità tramite le esecuzioni di brani per strumento solo, scelti appositamente per le sale a cui sono destinati, tenendo conto di relazioni cronologiche, di stile e di contesto con le opere esposte. Sabato 12 gennaio 2019 dalle 16 alle 18 Carlo Margotti, Serena Giuri, Arianna Albonetti – studenti dell’ ISSM Giuseppe Verdi – attraverso l’esecuzione di brani di Benjamin Britten, Toru Takemitsu, Kazuo Fukushima, offrono ai visitatori della mostra un ulteriore momento di riflessione. L’intenzione è approfondire le relazioni fra la musica e le arti figurative e sviluppare una visione più aperta e disinvolta della fruizione musicale, sempre più necessaria anche nella formazione dei nostri giovani strumentisti. I brani scelti sono di compositori del XX secolo che nella loro esistenza hanno vissuto in prima persona i conflitti, confrontandosi personalmente con gli orrori della guerra e talvolta vedendo anche condizionata la propria vita artistica dalle implicazioni di una esperienza così sconvolgente. Programma: Sabato 12 gennaio (dalle ore 16 alle ore 18) Toru Takemitsu AIR (1995) Flauto: Carlo Margotti Kazuo Fukushima Requiem (1956) Flauto: Serena Giuri Benjamin Britten Six Metamorphoses aftes Ovid op.49 Niobe – Narciso Oboe: Arianna Albonetti Confermati i consueti appuntamenti del fine settimana: Genitori & Bambini Sabato 12 gennaio alle ore 16 Genitori & Bambini dedicato alla mostra. La sezione didattica propone visite guidate e laboratori per bambini dai 5 anni con le loro famiglie. Ogni appuntamento è articolato in un breve percorso guidato in mostra per proseguire poi nelle sale del laboratorio didattico dove genitori e bambini insieme potranno realizzare una piccola opera d’arte ispirata ai grandi maestri presenti in mostra come Rubens, Picasso, de Chirico . Su prenotazione, tariffa bambini € 5, tariffa adulti € 7. Visite guidate sabato e le domenica alle 16.30 su prenotazione, tariffa unica €14 info e prenotazioni 0544 482487

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Novecento rivelato. Ultimi giorni per visitare la mostra di Annibale Luigi Bergamini

Novecento rivelato. Ultimi giorni per visitare la mostra di Annibale Luigi Bergamini

Terminerà il 13 gennaio la mostra “Annibale Luigi Bergamini. L’incanto e l’invisibile: Un pittore visionario” allestita a Palazzo Rasponi dalle Teste.
Orari di visita al pubblico: feriali, dalle 15 alle 18; sabato, domenica e festivi, dalle 11 alle 18. L’ingresso è libero.

E’ la prima volta che una rassegna così ricca ed articolata di opere di Bergamini viene offerta al pubblico ravennate  – spiegano dagli uffici del Comune di Ravenna – e rappresenta un’occasione davvero rara per approfondire la conoscenza di un artista non ancora sufficientemente indagato e pienamente valorizzato, ma dalla personalità certamente singolare per vivacità inventiva e l’inconfondibile timbro del linguaggio espressivo; come rilevato da Vittorio Sgarbi all’indomani della mostra “Arte Genio Follia” che presentò nel 2008 a Siena collocando tre opere di Bergamini (visibili in questa esposizione ravennate) accanto a quelle di Van Gogh e Ligabue.
Nell’allestimento della mostra di Palazzo Rasponi figurano circa 50 dipinti ed una serie di disegni con molti inediti; opere che delineano un ritratto particolarmente incisivo del loro autore, affascinato ed ispirato dai capolavori della tradizione pittorica italiana ma rapito da inattese luci, da colori e simboli propri di una sfera visionaria e immaginativa.
L’iniziativa, inserita nel progetto “Novecento rivelato” dedicato alla riscoperta di significativi artisti del territorio ravennate, è curata da Paolo Trioschi e Orlando Piraccini.

Annibale Luigi Bergamini nacque a Mezzano di Ravenna nel 1921, amico d’infanzia del pittore Giulio Ruffini, frequentò l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, distinguendosi per la sua sensibilità e mostrando fin da subito viva predilezione per la pittura sacra.
Dopo alcuni anni di fertile attività pittorica, ma anche di profonde difficoltà esistenziali, nel 1948 fu ricoverato in clinica psichiatrica a Imola da cui venne dimesso soltanto nel 1975, a seguito di un progetto sperimentale che anticipava l’entrata in vigore della legge 180.
Nei trent’anni di ricovero Bergamini dipinse con assiduità, specialmente nell’ultimo periodo quando all’interno della clinica psichiatrica gli venne allestito un atelier.
Dal 1975 fu ospite della comunità aperta la “Celletta” a Maiano nei pressi di Fusignano, dove continuò freneticamente a dipingere e nel 1978 decorò l’abside della chiesa parrocchiale.
Morì nel 1992, ormai logorato nel fisico e per i danni subiti durante una brutale aggressione.

Non solo pittura ma anche mosaico, poiché sempre a Palazzo Rasponi fino a domenica 13 gennaio è visitabile “Mani/u d’oro” piccola ma preziosa mostra personale dedicata ad Emanuela Monti.
Si tratta di un omaggio tenero ed affettuoso a una giovane e virtuosa mosaicista ravennate, già collaboratrice dell’artista Marco Bravura, prematuramente scomparsa nel 2011.
Grazie a questa inedita esposizione curata da Dusciana Bravura, l’artista ci riporta al tema dell’oggetto di oreficeria, grazie ad una serie di luminose opere musive probabilmente mai esposte prima.
Le iniziative, promosse dall’assessorato alla Cultura, Mar /Centro internazionale documentazione sul mosaico, in collaborazione con Lions Ravenna Host e il patrocinio di IBC-Regione Emilia-Romagna.

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Tornano i vini di Giovinbacco a Ravenna. E quest’anno spazio anche ai formaggi

La grande manifestazione dedicata al Romagna Sangiovese è in programma dal 26 al 28 ottobre. Il programma

Foto2“GiovinBacco. Sangiovese in Festa”, la grande manifestazione enologica dedicata al Romagna Sangiovese e agli altri vini romagnoli, giunge alla XVI edizione e si appresta a conquistare ancora una volta il cuore di Ravenna, il 26, 27 e 28 ottobre. E come ogni anno si arricchisce di nuovi luoghi e proposte per il pubblico, fra cui spicca “Formaggi a Palazzo” che da quest’anno diventerà un focus biennale dedicato ai prodotti caseari locali e nazionali.

Piazza del Popolo. GiovinBacco propone i vini di Romagna in degustazione in Piazza del Popolo: il pubblico potrà assaggiare i vini romagnoli – Sangiovese, Albana e tanti altri vini locali a scelta delle diverse cantine – con un allestimento che facilita la degustazione e il contatto fra pubblico, produttori e sommelier. Inoltre, MTV Emilia-Romagna Movimento del Turismo del Vino e La Strada di Romagna saranno presenti con spazi autonomi e con una selezione di vini emiliani e romagnoli. Piazza del Popolo ospiterà poi il banco di vendita del vino per beneficienza gestito grazie al service del Lions Club Ravenna Bisanzio. Qui sarà allestita infine la postazione del Sert per illustrare al pubblico i pericoli legati all’abuso di alcol, in particolare se associato alla guida. Anche il Piatto Stuzzichino sarà riproposto grazie alla collaborazione di Coop Alleanza 3.0 che offre i suoi prodotti, a cui si aggiunge Felsineo con la sua mortadella Igp.

Foto3Piazza Kenndey. In Piazza Kennedy troveranno posto altri importanti vini per il pubblico, italiani premiati con la chiocciolina di Slow Food dalla Guida Slow Wine: ovvero tante etichette italiane di alta e media gamma segnalate per la qualità o per il miglior rapporto qualità/prezzo.
Piazza Kennedy ospita anche gli stand di Slow Food e dell’Associazione Il Lavoro dei Contadini con prodotti, incontri, laboratori e degustazioni. L’Associazione Il Lavoro dei Contadini propone prodotti agricoli, artigianato artistico e piatti cucinati al momento. Slow Food propone una selezione di grandi formaggi e poi libri, informazioni e incontri sul movimento e sul cibo oltre ai famosi Presìdi Slow Food.
Una parte della grande piazza è dedicata al cibo di strada proposto da ristoranti romagnoli e dall’Alleanza Slow Food dei Cuochi con la presenza di: Osteria del Gran Fritto, Osteria La Campanara, I Passatelli 1962 Osteria del Mariani, Ristorante Casa Spadoni, Ristorante Amarissimo, Ristorante Al Deserto, Ristorante Vecchia Canala, Alba Bistrot / Finisterre Beach. A cui si aggiungono tre prodotti molto sfiziosi: il bartolaccio di Tredozio, il burlengo e la crescentina di Pavullo.

Quest’anno Slow Food propone nello storico Palazzo Rasponiche dà su Piazza Kennedy una grande novità: “Formaggi a Palazzo”, una mostra mercato dei formaggi dell’Emilia-Romagna e una selezione di grandi formaggi italiani e stranieri. Nel palazzo una sala sarà attrezzata per laboratori e chiacchierate sempre a cura di Slow Food. Non mancheranno gli abbinamenti dei formaggi con i vini passiti e una selezione di vermouth.

Anche nel Salone dei Mosaici – che si affaccia su Piazza Kennedy con ingresso da Via IX febbraio – si terranno Laboratori del Gusto e incontri, oltre alla mostra fotografica storica “La Regia Marina Militare Italiana nel Porto Canale Corsini 1915-1918. Centenario 1918-2018”.

Piazza Unità d’Italia. Altra novità nell’ex piazzetta delle carceri e delle poste a fianco di Piazza del Popolo: in questo ampio spazio saranno allestiti sei diversi chioschi di piadina e pasta fresca, gestiti dai negozi artigiani di Cna Ravenna, che avvia così una stretta collaborazione con GiovinBacco.

Anche quest’anno sabato 27 e domenica 28 ottobre GiovinBacco è affiancato da Madra, il Mercato Agricolo Domenicale di Ravenna, che per l’occasione si tiene per due giorni, sotto i portici delle vie Mario Gordini e Corrado Ricci.

Nella giornata di venerdì 26 ottobre in mattinata si riunisce la Giuria tecnica che stabilisce i vincitori 2018 del Premio Romagna Albana e del Premio Romagna Sangiovese Riservadi GiovinBacco. Nel pomeriggio, la premiazione dei vini vincitori.

Grazie alla collaborazione con Ravenna Festival e con la sua Trilogia d’Autunno dedicata all’opera italiana (Nabucco – Rigoletto – Otello), durante le giornate di GiovinBacco le bande musicali di Ravenna, Russi e Santa Sofia porteranno musica e allegria per le vie e le piazze del centro.

Prezzi
Per gli assaggi di vino sono a disposizione carnet di tagliandi per le degustazioni, che si acquistano in Piazza del Popolo e in Piazza Kennedy. I carnet sono da 4, 6 e 10 degustazioni. Il costo dei carnet è popolare, va da un minimo di 8 a un massimo di 15 euro con il calice, e da un minimo di 6 a un massimo di 13 euro senza calice. Ai soci Slow Food, AIS, AIES, Onav, Romagna Visit Card, Coop Alleanza 3.0 e ai possessori dei tagliandi “Il Piatto GiovinBacco” è riservato 1 tagliando degustazione gratuito per ogni acquisto di un carnet da 4 consumazioni; 2 tagliandi gratuiti per ogni acquisto di carnet da 6 e 10 consumazioni.

I biglietti per l’assaggio del cibo di strada si acquistano presso i singoli stand o i chioschi e gli acquisti alle bancarelle del mercato agricolo e artigianale si fanno direttamente al banco vendita. Anche quest’anno c’è la possibilità di pagare con il bancomat o l’app di Satispay usufruendo di agevolazioni e sconti sulle consumazioni con il semplice utilizzo di un cellulare.

Altre iniziative
GiovinBacco, in collaborazione con Confcommercio, Confesercenti e con i ristoranti del territorio, propone anche quest’anno “Il Piatto GiovinBacco“, iniziativa volta a promuovere il Romagna Sangiovese di qualità sulle tavole e in cucina. Sono 45 i ristoranti aderenti che dall’1 al 28 ottobre presentano ai loro clienti piatti a base di Sangiovese o abbinamenti di pietanze con bottiglie di Sangiovese. All’iniziativa è legato un concorso che mette in palio bottiglie di ottimo vino.

A chi visita Ravenna durante il GiovinBacco è riservato il pacchetto turistico che ha lo stesso nome della manifestazione, proposto da Ravenna Incoming. Inoltre, per chi vuole associare i piaceri del vino e della tavola al piacere della cultura è stato studiato per il secondo anno il Carnet Cultura che prevede per chi acquista le degustazioni di vino a GiovinBacco sconti o agevolazioni agli spettacoli della Trilogia d’Autunno del Ravenna Festival, Mar per la mostra ?WAR IS OVER, alla Domus dei Tappeti di Pietra e alla Cripta Rasponi, infine alle proiezioni del Ravenna Nightmare Film Fest.

Anche quest’anno, infine, la manifestazione potrà essere raggiunta con comodità grazie all’istituzione del servizio gratuito di bus navetta messi a disposizione dall’Amministrazione comunale.

Info 339.4703606 / 0544.509611, www.giovinbacco.it e facebook.com/giovinbacco

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Ravenna Notte d’Oro 2018. Una notte di Fragola, racconti, musica, arte e divertimento

Ravenna Notte d’Oro 2018. Una notte di Fragola, racconti, musica, arte e divertimento

È stato presentato ufficialmente oggi dall’Assessore Giacomo Costantini – mercoledì 19 settembre – l’intero ricco programma della Notte d’Oro 2018 di cui nei giorni scorsi era stata data la ghiotta anticipazione del musicista che si esibirà in Piazza del Popolo, a Ravenna, ovvero Lorenzo Fragola.

VENERDÌ 5 OTTOBRE

Si apre il sipario venerdì 5 ottobre, in Darsena di città, alla Notte d’Oro OFF (vedi scheda allegata), l’evento che anticipa, integra e completa la notte bianca, lasciando spazio alla creatività artistica della città con musica, installazioni, teatro, danza, e rigenerazione urbana, grazie al progetto Creative Spirits, nell’ambito del programma URBACT III, finanziato dalla Commissione europea, che ha permesso la realizzazione di tre performance: Sotto Suono. Passaggio Sonoro, 80 metri verso il mare, Ritorno a Oriente: il viaggio e l’incontro attraverso il percorso della Darsena e Lisoladiplastica. A conclusione della serata all’Almagià, lo spettacolo Lumen.

SABATO 6 OTTOBRE

Sabato 6 ottobre la città di Ravenna propone un’esperienza all’insegna della musica, del racconto e dell’arte. Oltre all’attesissimo concerto del cantautore Lorenzo Fragola in Piazza del Popolo alle 22.30, gli appuntamenti con la musica sono diversi, dai locali ai luoghi di culto. Note d’incanto è il titolo del concerto delle 19 nella Basilica di San Vitale, aperta per l’occasione, a cura del coro “I Cantori di San Vitale” diretto dal Maestro Antonio Amoroso. La preghiera in Musica, invece, è alle 20.30 alla Basilica di Santa Maria Maggiore, a cura del coro femminile “La Gioia”, diretto da Etsuko Ueda. Alle ore 21 il Museo Nazionale ospita il concerto per violino di Giuseppe Gibboni a cura di ER Concerti (a pagamento).

Sabato 6 ottobre, in occasione della XIIa edizione della Notte d’Oro, quello che ormai è diventato un appuntamento immancabile per la città, il racconto inizia, alle 14.30 con #arRAngiati la Quarta Maratona Fotografica di Ravenna, che parte dal Palazzo Rasponi dalle Teste alla scoperta della città con 15 obiettivi segreti e 3 ore di tempo. Alle 18 nella sala mutimediale del MAR, è in programma l’apertura ufficiale del video contest #myRavenna. Be Inspired, nell’ambito della Settimana di promozione della Cultura dell’Emilia Romagna – EnERgie diffuse. Alle 20.30 a Palazzo Rasponi dalle Teste, una conversazione tra blogger ci porterà alla scoperta del racconto sulla città di Ravenna. Titolo dell’incontro: #myRavenna, il nuovo blog del Servizio Turismo.

Alle 21 a Palazzo dei Congressi, gli appassionati del giallo e dell’horror possono partecipare al Nightmare & Dreamers, appuntamento organizzato da Start Cinema – Ravenna Nightmare Film Festival e Circolo Sogni Antonio Ricci. Al Teatro Rasi alle 21 va in scena MACBETTO o la chimica della materia. Transmutazioni da Giovanni Testori, a cura del Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, Masque Teatro
, Menoventi / E-production (su prenotazione, a pagamento). Sotto il cielo del Drago d’Oro: omaggio a Goldrake per i suo 40 anni in Italia, alle 21 al Planetario è la serata evento per tutti coloro che vogliono festeggiare i quarant’anni della messa in onda di Altlas Ufo Robot – Goldrake. A cura dell’Associazione per gli Scambi Culturali Italia Giappone – ASCIG e dell’Associazione Ravenna Astronomi Rheyta – ARAR, in collaborazione con l’associazione Culturale Solaris (fino ad esaurimento posti).

Infine, alle ore 21.30 alla Sala Corelli del Teatro Alighieri, l’autore e storico Valerio Massimo Manfredi conversa con l’etruscologo Giuseppe Sassatelli, in CLASSIS e la marina militare dell’Impero.

L’Arte, come di consueto a Ravenna, è fonte di suggestioni: la mostra del MAR ?War is over. ARTE E CONFLITTI Tra mito e contemporaneità è aperta per l’occasione dalle 18 alle 23, con ingresso gratuito anche alle collezioni. Visitabili fino alle 22.30 anche le mostre L’ultimo Dante e il cenacolo ravennate, La favorita di Peter Asmann e Ascoltare Bellezza: Luca Pignatelli alla Biblioteca Classense. A Palazzo Rasponi, sempre fino alle 22.30, sono aperte le mostre: La Crudele Storia. Personaggi dell’Opera dei Pupi a Napoli e La Pineta di Ravenna. Alla Biblioteca Oriani, dalle 18 fino alle 24, è aperta la mostra Dante Plus. Uno, nessuno, centomila volti; alle 18 Dante+ brutto, uno workshop gratuito per bambini e famiglie, di Alessandro Bonaccorsi (su prenotazione).

Tante sono le visite guidate (scheda allegata), oltre a due percorsi d’eccezione al Palazzo Merlato, sede del Comune di Ravenna, e al Palazzo della Provincia (entrambe su prenotazione), a conclusione delle due visite un brindisi finale. Alle ore 18 presso il Museo d’Arte della Città torna anche l’appuntamento Dal Museo alla Bottega, percorso a cura della CNA, che parte dalla Collezione dei Mosaici Moderni e Contemporanei del MAR per visitare, poi, le botteghe dei mosaicisti all’opera (su prenotazione). La Notte d’Oro di RavennAntica vede l’apertura straordinaria dei propri siti fino alle 23: Domus dei Tappeti di Pietra, Cripta Rasponi, Giardini Pensili e TAMO, con visite guidate in programma (a pagamento e su prenotazione) Confermate anche le aperture serali dei monumenti del Polo Museale dell’Emilia – Romagna: dalle 20 alle 23 il Battistero degli Ariani, con visita guidata alle 21 a cura dei servizi educativi; il Mausoleo di Teodorico, con una visita guidata a cura di Paola Novara alle 20.30 e il Museo Nazionale, con il già citato concerto di ER Concerti (ingressi a pagamento).

L’organizzazione ringrazia: La Cassa di Ravenna / Bolè, Novebolle Romagna DOC spumante

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L’ultimo Dante e il cenacolo ravennate: la vita del Sommo Poeta in mostra Eventi a Ravenna

Sabato 8 settembre alle 17.30, nella Sala Dantesca della Biblioteca Classense, viene inaugurata la mostra L’ultimo Dante e il cenacolo ravennate. Mostra di documenti dagli Archivi di Ravenna, Bologna, Pisa e Venezia, allestita tra l’Aula Magna e il Corridoio Grande. La mostra rimane esposta fino al 28 ottobre.

Realizzata grazie alla collaborazione tra la Biblioteca Classense e la Società Dantesca Italiana, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la mostra è curata da due rinomati dantisti, Gabriella Albanese e Paolo Pòntari, professori di Filologia e Letteratura latina medievale e umanistica all’Università di Pisa. La vasta esposizione illustra per il grande pubblico il capitolo ravennate della vita di Dante Alighieri, in particolare quel “cenacolo” creatosi attorno al Poeta, composto dall’élite professionale di Ravenna e Bologna. Medici, notai, poeti e filosofi: tutti membri dei clan nobiliari e familiari ravennati più influenti dell’epoca, entrati in contatto con Dante. Un sodalizio testimoniato in modo autobiografico nella sua ultima opera, quelle Egloge in latino ritenute dagli studiosi come una sorta di testamento letterario ed esistenziale.

Il percorso espositivo si snoda tra preziose testimonianze archivistiche e iconografiche, spesso inedite o comunque poco note al grande pubblico, e guida i visitatori nella Ravenna del Trecento, alla scoperta dell’urbanistica del tempo e dei luoghi danteschi (come le abitazioni dei suoi amici, individuate grazie all’analisi puntuale dei documenti), offrendo molte prove del rapporto concreto tra il Poeta e la città che gli offrì l’ultimo rifugio.

Alle soglie del VII Centenario della Morte di Dante, una nuova, sistematica e completa ricognizione degli antichi documenti trecenteschi è stata resa possibile grazie alla collaborazione di molti importanti istituti di conservazione: gli Archivi di Stato di Ravenna, Bologna, Pisa e Venezia, l’Archivio Storico Diocesano e l’Archivio Storico Comunale di Ravenna. Tra i documenti più importanti presenti in mostra, sarà possibile vedere quello relativo alla sentenza di scomunica contro Pietro Alighieri (4 gennaio 1321), primogenito di Dante, accusato, assieme ad altri, di non aver mai pagato le decime per le chiese di Santa Maria in Zenzanigola e San Simone al Muro. La pergamena, proveniente dall’Archivio storico diocesano di Ravenna, ha permesso di datare con più precisione l’arrivo di Pietro Alighieri a Ravenna e di conseguenza anche quello di Dante, dato che probabilmente Pietro fu il titolare ufficiale delle rendite delle due chiese ravennati ma a godere di questi benefici fu in realtà tutta la famiglia Alighieri. Anche la figlia di Dante, Antonia, meglio conosciuta come suor Beatrice, è citata in un documento esposto in mostra: in un volume dei Memoriali del Comune di Ravenna, conservato presso il locale Archivio di Stato, si indica il monastero di Santo Stefano degli Ulivi come l’istituzione religiosa erede universale «sororis Beatrisie filie quandam Dandi Aldegerii». Con ogni probabilità Antonia aveva raggiunto assieme ai suoi fratelli il padre in esilio a Ravenna, dove aveva preso i voti vivendo fino alla morte nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi.

Anche l’Archivio Storico Comunale di Ravenna propone in mostra un documento importante, che riguarda il medico Fiduccio de’ Milotti, “il più caro amico di Dante a Ravenna”. È il 20 settembre 1319 e in alcune vendite di terreno che riguardano il monastero di Sant’Apollinare in Classe si cita il «magister Fiducius» come proprietario in nome della moglie di un terreno confinante. Dante è appena arrivato in città e la loro breve ma intensa amicizia ha appena avuto inizio.

A questo ricco patrimonio documentario si aggiungono le testimonianze pittoriche e artistiche sul periodo ravennate di Dante e sulla sua morte, rimaste marginali nella circolazione dell’iconografia dantesca. In originale o in riproduzione saranno così visibili alcuni splendidi dipinti di Andrea Pierini, Giovanni Mochi, Eugenio Moretti Larese, William Bell Scott e Domenico Someda, di particolare tono espressivo tipico della pittura narrativa di stampo risorgimentale e patriottico e per la prima volta esposti a Ravenna. Nell’esemplare conservato in Classense, si potrà ammirare il celebre ritratto xilografico eseguito da Adolfo De Carolis nel 1920, intitolato da Gabriele D’Annunzio Dantes Adriacus e da lui stesso autografato e dedicato alla città di Ravenna.

ORARI
da martedì a venerdì, ore 10 – 12; sabato – domenica, ore 10 – 18

ingresso libero

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Mostre. Inaugura alla Biblioteca Classense di Ravenna la personale di Peter Assmann “La Favorita”

Mostre. Inaugura alla Biblioteca Classense di Ravenna la personale di Peter Assmann “La Favorita”

La Favorita, di Peter Assmann (dettaglio)

Garden Circus: circo contemporaneo e artisti di strada in centro Eventi a Ravenna

Il centro storico diventa un unico grande palcoscenico diffuso, pronto a ospitare numerosissimi eventi nell’ambito della rassegna Ravenna Bella di Sera.

Si parte dai giardini Speyer con tanti appuntamenti per le famiglie: dal 6 all’8 luglio Garden Circus (circo contemporaneo e arte di strada con laboratori e spettacoli).

Questa manifestazione segue una filosofia etica ben precisa; essa, infatti, è tesa alla valorizzazione delle forme d’Arte in Strada e del Circo Contemporaneo.  Si intende aprire l’Arte e la Qualità Alta dell’Arte a tutti, perseguendo un processo di “rieducazione” al contatto diretto con lo spettacolo che si guarda e in cui si viene coinvolti, osservando, toccando e comprendendo il lavoro artigianale degli artisti in ogni sua forma.

La Rassegna Open Garden Circus Ravenna propone un programma pomeridiano e uno serale. Sarà allestito uno spazio per gli adulti e uno per i più piccoli, prima dello spettacolo di Teatro Circo infatti, sarà possibile vivere i Giardini coinvolgente e istruttivo per i più piccoli e i meno piccoli.

Aperìcirco: Un allestimento caldo, semplice ed accogliente ospiterà il pubblico sul prato dei Giardini Speyer, sotto l’ ombra degli alberi o seduti ai nostri tavoli creativi, insieme a persone care o nuove da conoscere, ascoltando musica rilassante, in armonia con il luogo gustando qualcosa di appetitoso nell’attesa della programmazione serale. Speyer in un modo unico

Laboratori: I bambini potranno partecipare gratuitamente ai nostri laboratori creativi pensati appositamente per loro con esperti del settore, attività manuali finalizzate alla decorazione della location che ospiterà la rassegna, workshop di Circo Bimbi e di Danza Aerea, per approcciarsi al mondo del circo e vivere i Giardini Speyer in un modo nuovo.

Venerdì 6 luglio
Dalle ore 17.30 alle 19.30: APERìCIRCO, Musica soft e relax sotto gli alberi. LABORATORIO PER BAMBINI con la SARTORIA CREATIVA EMOTIVA con Stefania Pelloni: insieme per decorare e allestire il Parco dei Giardini Speyer.

Dalle 21.00 alle alle 22.00: “RUFINO CLOWN SHOW”
Rufino è un elegante artigiano del divertimento. Lo spettacolo è già nella presentazione: nelle vesti di un improbabile sindaco, si fa strada tra la folla al ritmo di una musica che sa di allegria e semplicità. Quando il cerchio è pronto intorno a lui l’esibizione può
cominciare, o forse è già cominciata. La giocosa capacità di comunicare con lo sguardo e il sapiente utilizzo della mimica clown permettono a Rufino di attirare l’attenzione e la curiosità dei passanti senza far rumore. Grazie alla sua lucida follia questo clown, infaticabile collezionista di sorrisi e poeta del buonumore, riesce nel suo spettacolo a fotografare la realtà ritoccandola con leggere pennellate d’assurdo con uno stile da gangster gentiluomo. La disarmante demenzialità e la comicità surreale conquistano piano piano il pubblico, portando adulti e bambini a farsi complici e protagonisti di un gioco magico fatto di risate, continue sorprese e abilità comiche.  Rufino è stato definito “Francescano dell’arte comica”, il suo lavoro si nutre di piccole azioni e sollecita quel tipo di ascolto profondo al quale, forse, non siamo più abituati. Il suo linguaggio, privo di parole, è universale e quindi adatto ad un pubblico di ogni età, cultura, estrazione sociale, nazione e religione.

Sabato 7 luglio

Dalle 18,00 alle 20,00: APERÌCiRCO per gli adulti. LABORATORIO DI INSEGNAMENTO, GIOCO E CREAZIONE
La scuola di danza aerea di Fornace Zarattini è lieta di accogliere tutti i bambini dai 7 ai 12 per sperimentare giochi di circo: acrobatica a terra, giocoleria e equilibrismo con le allieve della scuola e la supervisione dell’insegnante Paola Li Vecchi. Una proposta per tornare a contatto con i giochi in natura senza l’ausilio di null’altro se non del proprio corpo e la scoperta delle discipline circensi.

ORE 21.15: SPETTACOLO DI TEATRO CIRCO
PiùME – SPETTACOLO di TEATRO CIRCO di e con Paola Li Vecchi
Una creazione auto prodotta resa possibile dallo spazio di studio e creazione di danza di @fornace zarattini, via Maestri Del Lavoro 42/G Ravenna. PiùMe è una piccola autobiografia romanzata in forma teatralecircense. Sono io di oggi e io di quando ero bambina. E’ la mia storia incarnata da un personaggio che parla attraverso la mia persona. Sono io di oggi e io di quando ero bambina. Una storia incentrata sul momento della nascita dei miei sogni e incubi sul Circo ed il teatro e di come si sono infilati nella mia vita fino ad influenzarla completamente. Un elogio alla realizzazione dei sogni dell’ infanzia e alla leggerezza di essere adulti. In scena tecniche di teatro circo:Corpo e Voce, Testi, Canti e numeri circensi di Danza Aerea.

Domenica 8 luglio

Dalle 17.00 alle 19.00 APERÌCIRCO. LABORATORIO DI LETTURE E FALEGNAMERIA CIRCENSE
“Signorini e signorine!La Libreria per Ragazzi Momo presenta “Letture circensi”
storie di acrobati,fenomeni e donne barbute. A seguire costruiamo gli omini volanti, laboratorio di falegnameria circense! Dai 6 anni in su.”
Laboratorio a cura di Sara Panzavolta.

Ore 21.15: SPETTACOLO DI TEATRO CIRCO con Eros GambeinSpalla IL SOGNO il suo Spettacolo di Bolle Magia e incanto.
Il sogno Bubble & clown show. Uno spettacolo unico nel suo genere vi incanterà con la sua poesia e comicità. Un carretto d’altri tempi, uno strano attore, mimo, clown, vi mostrerà il suo mondo attraverso un viaggio dal sapore “antico”, confuso tra sogno e realtà, romanticismo e comicità.
Con il naso all’insù potrete ammirare queste anime volanti trasformarsi da piccole a grandi, poi giganti dai mille riflessi colorati e piene di fumo… e per finire sarete avvolti da migliaia di piccole “animelle”… in volo libero… le bolle di sapone. Uno spettacolo per tutte le età… e gli intenditori di sogni.

Tutti gli spettacoli e i laboratori sono gratuiti

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Notte Rosa 2018

Notte Rosa 2018. A Marina di Ravenna è “Love Parade” con Muccassassina e il concerto dei Soul System

Notte Rosa 2018. A Marina di Ravenna è "Love Parade" con Muccassassina e il concerto dei Soul System

A Marina di Ravenna torna la “Marina Love Parade”, una parata dedicata all’amore contro ogni discriminazione, organizzata dall’associazione Marina Flower. Venerdì 6 luglio, alle 21 in Piazza Dora Markus, Marinara Porto turistico di Ravenna, sarà protagonista la festosa animazione di Muccassassina, accompagnata da dj set. Sabato 7 luglio, sempre dalle 21, toccherà al duo Sam&Stenn aprire la serata con il loro synthpop anni ’80, seguito dal groove esplosivo dei Soul System, vincitori di X Factor 2016.

Sono due gli appuntamenti in città con spettacoli del cartellone di Ravenna Festival. Il 6 e il 7 luglio (ore 21, teatro Rasi) andrà in scena lo spettacolo “Maryam” – una produzione del Teatro delle Albe-Ravenna Teatro, testo di Luca Doninelli, con Ermanna Montanari – sulla centralità, nella cultura islamica, della figura di Maria. Nel secondo spettacolo di Ravenna Festival spazio all’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da James Conlon – sabato 7 luglio alle 21 al Pala De Andrè – che eseguirà musiche di Bernstein, Pärt, Britten e Dvořák.

Tra i numerosi appuntamenti previsti a Ravenna da segnalare le performance d’arte di strada “Garden Circus” (6-8 luglio, giardini Speyer), la Notte Rosa dei Bambini dove animatori e artisti intratterranno il pubblico con giochi, spettacoli e sorprese (6 luglio, Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo), lo spettacolo coreografico di ginnastica artistica e acrobatica “Volteggian le stelle nei mitici anni ’70, ’80, ‘90” (6 luglio, dalle 20.30 in piazza del Popolo) a cura di Edera Artistica Ravenna.

Il ricco programma d’iniziative previste dalle spiagge di Ravenna propone il 6 luglio alle 21 a Lido Adriano la serata di cabaret e canzoni con l’imitatore e trasformista Leo Mass, il barzellettiere Sgabanaza, il cantante Veris Giannetti, i campioni internazionali di danza sportiva Maria Letizia Rollo e Francesco Esposito. E ancora, i “Mercatini Rosa” a Casalborsetti (6 luglio) e Marina di Ravenna (6-8 luglio); lo spettacolo del Gruppo Arcangelo Corelli (ore 21.15 del 7 luglio) a Marina Romea; la “Notte Rosa dei Bambini e ragazzi” il 7 luglio a Porto Corsini; le proposte “Gastronomia con piatti di Saraghina” (6-8 luglio) a Marina di Ravenna; una festa con musica live e stand gastronomici (7-8 luglio) a Punta Marina Terme; spettacoli musicali a Lido Adriano (7-8 luglio) e Lido di Classe (6 luglio).


Soul System

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Street Food con contorno di musica ai Giardini

I migliori food truck d’Italia ai Giardini Pubblici di Ravenna per una cinque giorni da leccarsi i baffi. Manca ormai poco all’appuntamento con 48122 Ravenna Street Festival, la manifestazione organizzata da SGP Events, in collaborazione con il Comune di Ravenna e Chalet Ravenna  e dedicata al cibo da strada. Da venerdì 27 aprile a martedì 1°maggio, immersi nel verde del parco cittadino, in Viale Santi Baldini, 4, sarà possibile gustare le prelibatezze della tradizione gastronomica di strada italiana e straniera, preparate sul momento da coloratissimi camioncini, vere e proprie cucine itineranti.

Le specialità. Hamburger di chianina, arrosticini, olive all’ascolana: è solo un assaggio di ciò che si potrà trovare al 48122 Ravenna Street Festival, tempio della cucina di strada di qualità. Sì, perché mangiare un buon panino mentre si ascolta musica e si chiacchiera con gli amici o in famiglia, non è sinonimo di fast food. Al contrario, i food truck usano prodotti genuini, freschi, biologici e spesso a km 0, con un’attenzione particolare per la qualità e il territorio di provenienza. Oltre ai classici dello street food già elencati, si potranno assaggiare straordinari piatti tipici regionali, come le bombette di Martina Franca,  le tigelle, la polenta fritta, i risotti,  pane e panelle siciliane o le specialità estere come il sushi e la cucina giapponese, il brisket texano o la gustosa cucina balcanica.

Insomma, dei veri capolavori gourmet, che non mancheranno di deliziare anche i palati più fini. Ampia anche la scelta dedicata a vegetariani e vegani, con truck specializzati in piatti a base di verdura, o agli intolleranti, che potranno soddisfare le proprie esigenze con i risotti o la polenta. Per terminare il pasto nel migliore dei modi tanti dolci particolari come le ciliegie fritte o i dolci alla canapa, o i classici tiramisù, cheesecake e gelato alla piastra. A completamento dell’offerta, truck dedicati spilleranno birre di varie tipologie, anche senza glutine. Sapori e profumi vicini e lontani, che sanno di casa e di esotico: l’importante è assaporare, divertendosi.

La scelta della location non è casuale, ma risponde ad una “Mission” speciale e a un obiettivo preciso; riconsegnare alla cittadinanza e ai visitatori un’area verde bella e storica come i Giardini Pubblici, conviviale e bucolica, perfetto punto di incontro per giovani ma anche per famiglie con bambini, coppie e amici a quattro zampe.

Gli eventi. Anche la musica sarà protagonista con la filodiffusione dello Street Festival per tutti i cinque giorni e con il concerto organizzato dalla Cgil, Cisl, Uil dei B.B. Soul Band, martedì 1° maggio dalle 16. La band fondata nel 2013 dalla bravissima cantante/musicista bolognese Valeria Burzi, riunisce sul palco 8 elementi,  per un potentissimo sound rhytm&blues. Il repertorio proposto include classici del soul e del R&B, ma anche un canzoni italiane come quelle di Pino Daniele ma anche Luigi Tenco.
Il concept. Una filosofia racchiusa in un’immagine, un simbolo, unico e inimitabile. Street Festival celebra la strada, che diventa così spazio per socializzare, espressione di un territorio, anch’esso unico e inimitabile. Proprio il territorio è l’elemento da cui si parte per creare il simbolo: dalla griglia urbanistica della città in cui si svolge l’evento vengono estrapolati quadranti, che saranno poi associati ciascuno ad un numero. E’ il Cap della città stessa a stabilire quantità e composizione dei quadranti, che formeranno l’immagine, il simbolo, che identifica la città e il suo evento.

Orari: venerdì dalle 18 alle 24; sabato e domenica, lunedì e martedì dalle 12 alle 24
Ingresso gratuito

 

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La Notte d’Oro raddoppia: un appuntamento anche in primavera

La Notte d’Oro raddoppia e diventa Notte d’Oro Primavera: come già annunciato, in attesa del consueto appuntamento di ottobre, la città resterà “accesa” tutta la notte anche il 21 aprile. Turisti e cittadini potranno fare la spola tra i luoghi più suggestivi, per ammirare mostre, seguire proiezioni e incontri: filo conduttore il tema della fotografia. In questi giorni si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli del programma, già definito nelle sue linee principali.

“Abbiamo pensato a questo ulteriore appuntamento con la Notte d’Oro – dichiara l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – perché siamo convinti che possa rendere ancora più vivace e attrattiva la città, offrire nuove opportunità agli operatori del centro storico e generare tanta creatività. La data, alla luce del felice connubio tra la scorsa Notte d’Oro e la Biennale del Mosaico, è stata scelta guardando alla mostra di Alex Majoli al Mar e anche al ponte del 25 aprile. E’ ovvio che il principale attrattore della città sia rappresentato dagli otto monumenti Unesco e dagli altri preziosi siti culturali di Ravenna, ma organizzare eventi e iniziative di questo tipo può senz’altro dare una motivazione in più a chi decide di passare un fine settimana in una città d’arte”.

Alle 22.45 piazza del Popolo ospiterà il concerto gratuito di Lodovica Comello e Giovanni Caccamo, preceduto, dalle 18, da un dj set e dalla proiezione dei videoclip Il Pescatore (Fabrizio De Andrè) e Mastro Geppetto (Edoardo Bennato). Il Museo d’arte della città proporrà alle 18 una conversazione sulla fotografia con Claudio Vitale e Marco Giugliarelli; fino alle 22 la mostra Andante di Alex Majoli; in programma anche un concerto degli allievi dell’istituto Verdi.

Alla biblioteca Classense alle 19 sarà inaugurata la mostra Footage di Leonardo Goni; nello scalone dell’aula magna ci sarà un set fotografico a cura di Gabriele Pezzi.
Sempre alla Classense (Manichetta della Manica Lunga) in collaborazione con SiFest – Savignano Immagini Festival la Notte d’Oro Primavera ospiterà la mostra Terra e uomini. Tra memoria e sentimento di Pier Paolo Zani. L’inaugurazione è in programma alle 19; la mostra resterà aperta fino al 29 aprile. Inoltre, in collaborazione con SiFest saranno installate a Palazzo Rasponi dalle Teste e nel chiostro di ingresso della biblioteca Classense due cabine interattive Spring Snapshot per foto istantanee da Ravenna (dal 21 aprile al 7 maggio). Il pubblico sarà invitato a lasciare una delle due copie di foto rilasciate dal sistema su una parete che man mano si riempirà sempre più di fotografie, fino a diventare una vera e propria installazione.
Nella sala multimediale dei Chiostri Francescani dalle 19.30 alle 23 sarà proiettato il cortometraggio Intercity, regia di Silvia Bigi, dedicato all’opera di Raffaello Baldini.
Palazzo Rasponi 2 ospiterà la mostra fotografica Dei Paesi di Pio De Rose.
A Palazzo Rasponi dalle Teste la Notte d’Oro Primavera comincerà alle 20, con la premiazione dei vincitori della maratona fotografica #arRAngiati. E dalle 21.30 il circolo del cinema Sogni proporrà nel salone nobile la proiezione del documentario Acqua e Zucchero. Carlo di Palma I colori della vita, accompagnata da un intervento del direttore della fotografia Roberto Cimatti.

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Sito ufficiale Notte d’Oro Ravenna: www.nottedoro.it